domenica 11 marzo 2007

Diritti Ora!/ Piazza Farnese


In attesa delle "nostre" foto, alcune considerazioni sulla manifestazione di ieri:
Pollice Su:
Numeri: Eravamo 50.000. Piazza Farnese era piena, con occasionali strabordamenti verso Campo de Fiori. Se si escludono forse i gay pride, è stata la più grande manifestazione per i diritti civili di gay e lesbiche in Italia. La prossima volta bisognerà prenotare piazza del Popolo.
Interventi: Commovente la mamma di Paolo Seganti (il ragazzo ucciso a Roma un anno fa perchè gay), rivoluzionario don Barbera ("i faraoni del Vaticano sono degli omosessuali repressi" - ...e parte il boato del pubblico, "l'amore di Cristo è uno solo"), carismatica Imma Battaglia (DiGay Project), pungente Vladimir Luxuria ("ma quale gay bacerebbe mai Andreotti??"), diplomatica ma tenera Barbie Pollastrini ("questa è una battaglia di amore, di rispetto, di umanità")
Personali: A parte un gay pride, non avevo mai partecipato ad una manifestazione LGBT. Non è la stessa emozione. Mi sono sentito più forte e meno solo in questa lunga lotta per il rispetto e la tolleranza. Niente carri e costumi. In piazza eravamo la rabbia, la normalità, la sofferenza, la speranza.
Pollice verso:
Politici: Troppi e ripetitivi. Giusta la presenza della ministra Pollastrini, comprensibile l'intervento di alcuni segretari di partito per ottenere visibilità. Inaccettabile il valzer dei vari sottopanza di turno. Eccessivamente lungo (1 ora e mezza) lo spazio riservato a tali eminenze.
Presentatore: Ignoravo chi fosse tale Diaco. Si è dimenticato troppo spesso che il suo ruolo era solo quello di seguire una scaletta e introdurre gli interventi. Ininteressanti i suoi giudizi e tanto meno la sua polemica con Cecchi Paone sulla conduzione. Ma sti cazzi!
Coppia comune: Carina l'idea di far parlare due lesbiche e due gay della loro convivenza. Ma se le due donne erano due belle signore di 40 anni, i due uomini erano due 60enni vestiti alla Malgioglio (che tra l'altro sparavano un sacco di banalità). Ora. Non lo dico per razzismo o superficialità, ma se bisogna fare una lotta politica (e anche di immagine nel sensibilizzare una maggioranza intollerante) perché non presentare al pubblico una coppia di bei 30enni anziché le due macchiette, che non fanno altro che rinfocolare i pregiudizi?
Omicidio Chiesa: Basta con la storia che il 65enne ucciso a Roma due giorni fa conviveva da 20 anni con il suo compagno! e basta con la storia dell'omicidio per omofobia! Si era portato a casa una marchetta per sesso. Punto. Non mi sembra un uomo degno di martirio, né un modello da portare a difesa dei DiCo.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Avrei tanto voluto esserci...

Anonimo ha detto...

Ma io c sono stato....ay que gridarlo: Soy Gayyyy!!!!!
ehehhe
La prima volta che una manifestazione gay poteva essere scambiata per qualsiasi altra manifestazione. Basta con las pluma!
Bravi!!
D

Anonimo ha detto...

:)

L. ha detto...

Ti sei dimenticato grillini nel pollice verso, sai che ci tengo! :)