mercoledì 9 maggio 2007

SN2006gy/ Fine di una Stella

240 milioni di anni fa è esplosa una stella in una galassia che dista 240 milioni di anni luce dalla nostra. Per questa ragione, la sua luce è arrivata a noi lo scorso 7 maggio. Questa supernova, SN2006gy, è l'esplosione più luminosa che abbiamo mai registrato. Quando una stella è troppo pesante, la reazione termonucleare che si sviluppa al suo interno non riesce a controbilanciare gli strati superficiali pesanti e la stella collassa rapidamente. Il collasso provoca l'esplosione violenta di quasi tutta la materia stellare, ossia una supernova.

Cosa accadrebbe se una supernova esplodesse dalle nostre parti? Qui sotto vedete Eta Carinae, una stella morente a soli 7500 anni luce da noi. La stella ha già espulso del materiale gassoso (una cosiddetta supernova impostor) e si attende la definitiva trasformazione in supernova. La stella può esplodere in un intervallo tra adesso e un milione di anni. In teoria, potrebbe essere già esplosa dato che la osserviamo con uno scarto di 7500 anni. Eta Carinae (che si trova nella nostra Via Lattea nella costellazione della Carena) illuminerebbe a giorno la notte e apparirebbe accanto al sole nel cielo. La vita sulla Terra è protetta dall'atmosfera, ma le radiazioni danneggerebbero fortemente lo strato di ozono e non ne conosciamo le possibili conseguenze.



Il cielo stellato, apparentemente immutabile e sereno, è pieno di mostri, di distruzione e morte. Riduce all'infinitamente piccolo le nostre futili preoccupazioni terrestri.

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