giovedì 22 febbraio 2007

La mia proposta

La mia soluzione meno peggio:
una Grande Coalizione, con DS, Margherita, Forza Italia e AN. Obiettivo, fare qualche altra liberalizzazione, ma soprattutto una legge elettorale fortemente maggioritaria. Alle urne ad aprile 2008. Un capo di governo qualsiasi, necessariamente non Prodi. Una figura bipartisan di transizione, uno come Monti. Che non piace davvero a nessuno, ma può essere digerito da tutti.
Perché?
1 (tattico) - Sono gli unici partiti che possono comprendere la necessità di fare fuori i "piccoli". Gli unici che sono stati scottati dalle loro intemperanze e che hanno l'interesse di creare un vero bipolarismo.
2 (strategico) - Creare un Prodi Bis (o un maggioranza bis) sapendo che tra un anno si voterà, equivale a creare un governo altamente impopolare che verrà stracciato alle urne. L'impopolarità del governo di transizione mi pare scontata, quindi tanto vale condividerla con i principali avversari, ossia FI e AN. Ne godrebbero i rifondaroli e l'UDC (e tutti quelli senza responsabilità di governo), ma se contemporaneamente si fa la legge elettorale, si potrà neutralizzare l'ascesa dei piccoli.
3 (corollario) - Fare il grande centro adesso, oltre a produrre una legge elettorale inutile, farebbe sentire gli elettori di sinistra traditi e ingannati. Perché non ci sarebbe un compromesso morale per un bene superiore (il maggioritario). Apparirebbe al grande pubblico come un attaccamento alla poltrona senza obiettivi di medio-lungo periodo. Paradossalmente, la soluzione più drastica (PD+AN+FI) darebbe una percezione di inevitabilità e quindi risulterebbe più condivisibile (sebbene, come ho detto, complessivamente impopolare).

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Salvo essere assolutamente convinti del potere salvifico della mano invisibile (e quindi essere di destra, come Alesina), le liberalizzazioni hanno senso se hanno un obiettivo dietro e se fanno parte di un disegno complessivo. Ora io non so se questa necessità è avvertita allo stesso modo da DS e AN, o da Margherita e FI. Tendo ad escluderlo.

Questa crisi mostra anche ai più stupidi la differenza che ci passa fra un Comitato di Liberazione Nazionale e una maggioranza politica. Il problema ha origine 3 anni fa, non certo ieri.

F ha detto...

Le liberalizzazioni sull'offerta di servizi non sono altro che l'applicazione della NEK (nuova economia keynesiana) che tutto è meno che di destra. E' una corrente che è nata in risposta al monetarismo di Friedman.

Ma cmq, non pensi Tito che in questo momento quello che ci serve è il maggioritario? e che solo FI An e l'Ulivo lo vogliono? questa è la domanda su cui mi piacerebbe confrontarmi.

L. ha detto...

La tua proposta è interessante. Putroppo è destinata a rimanere un puro esercizio, in quanto è ovvio che non si farà. E - probabilmente, e come dici tu, sarebbe l'unica opportunità di fare una legge elettorale con i controcoglioni. Opportunità che verrà persa.

Anonimo ha detto...

Molto scettico rispetto a questa ricostruzione ma il punto 2 è notevole. PS. Gran bel blog.

Anonimo ha detto...

NEK? è qualcosa che si mangia?

L. ha detto...

Ma no, è un cantante di Sassuolo!

Anonimo ha detto...

Ciao! La tua proposta è molto allettante ma, ahimé, non funzionerà. In Italia sono i partiti piccoli che controllano l'esecutivo, ed il voto di ieri ne è una dimostrazione palese (quanti voti hanno i partiti ai quali i tre marrani erano iscritti?).

Poi una grande coalizione non è neppure desiderabile. Chissà che disastro di riforme farebbero due grossi partiti che fino a ieri hanno pensato a disintegrare l'opera dell'altro e ad annientare l'avversario.

Potrei anche sbagliarmi, ma la vedo moooolto dura!


TEO

P.S.: Ti ho scritto un'email all'indirizzo che hai inserito nel profilo. :-) Ah dimenticavo...Buongiorno a te...! :-)

F ha detto...

Ho appena sentito dire al tg che vogliono un prodibis con l'aggiunta di follini.. mi sembra un harakiri colossale, tra due mesi siamo da capo a dodici. Se non capiscono la gravità della crisi, tra un anno si ridà il paese alle destre. Fino al 2013.

Anonimo ha detto...

mia personale interpretazione sul futuro: 1# ripresentazione di prodi (o simile) per un governo con questa maggioranza [durata prevista: qualche mese]. 2# formazione di un governo tecnico (è quello che proponi tu) che duri un annetto. Tra finanziaria e altro.
3#fine delle danze? non è così scontato. erano in molti a lavorare per far fuori prodi. fin da prima delle elezioni. principalmente nel centro sinistra. (e il capo dello stato non è fuori dal coro)

Il fatto che l'abbiano fatto fuori mi rende molto felice. Queste liberalizzazioni di bersani facevano schifo, erano corporative oltre che inesistenti.

Ma Monti non ce la può fare.

Anonimo ha detto...

Un consiglio utile agli Italiani: non guardate "Il caiamano" di Moretti in questi giorni!
D