lunedì 12 maggio 2008

Ancora sul Bavaglio a Travaglio/ Cosa accadrebbe in Europa


Spinto dai commenti apparsi due post più sotto, ritorno sul caso Travaglio. Ecco, cosa accadrebbe nel resto del mondo Occidentale, dove con "Occidente" si intende quell'insieme di democrazie dotate di media non controllati dal potere politico:

Immaginiamo di spostare la scena Oltralpe. Travaglio accusa il presidente del Senato, Schifani, di avere dei legami con la mafia, e sostiene che siano conclamati da precedenti sentenze e che per questo dovrebbero essere pubblicamente chiariti. Schifani replica negando il tutto. Qui parte la differenza con l'Italia.
Trasmissioni pubbliche e private di giornalismo, andrebbero a scavare nella faccenda, analizzerebbero le sentenze citate, cercherebbero di ricostruire in modo storico la vicenda.
In questo Paese europeo, il risultato finale sarebbe un semplice aut-aut: il Presidente del Senato si dimetterebbe per la vergogna, rinnegato con ribrezzo da tutto il mondo politico. Oppure, se la tesi d'accusa venisse smentita, si dimetterebbe Travaglio. Nessuna testata seria che si rispetti, televisiva o giornalistica, gli donerebbe ancora un piedistallo per parlare, in quanto Travaglio avrebbe perso tutta la sua autorevolezza e verrebbe considerato da tutti un dietrologo fanfarone e diffamatore.

Questo ancora non succede in Italia. E forse, se fosse mai successo, non solo non avremo Berlusconi tra i piedi, ma nemmeno l'intera classe dirigente, di destra o di sinistra che sia.

2 commenti:

Antonio Candeliere ha detto...

andrebbe fatta una trasmissione ad hoc.

Anonimo ha detto...

Se accadesse ciò mi preoccuperei più per Schifani (e anche del restante 40% dei parlamentari) che per Travaglio. Teniamocelo caro caro finchè si può.