sabato 28 luglio 2007

Personali/ Le giornate che amo

Le giornate che amo sono svegliarmi tardi e sorseggiare pigramente il caffelatte, sfogliando il quotidiano.
Sono pranzare sotto i platani con mia madre, in una pausa di lavoro, e sentirmi guardate le spalle.
Sono una visita inaspettata di N. che è sulla strada del Sud e riannodare episodi di vita lontana sotto l'aria di un ventilatore e un caffé.
Sono una passeggiata tra i vicoli del centro con C., un passato da leccare via in un gelato al pistacchio, riscoprire l'affetto nei gesti e negli sguardi e sapere che non finirà mai.
Sono in un bicchiere di Martini e in un libro con R., cercare insieme il futuro tra gli snack sul tavolino mentre la calura scende, ritrovarsi uniti per superare le distanze di domani.
Sono una cena al pesto preparata da D., vedere i suoi occhi mentre scarta i regali e ridere insieme senza troppe domande, un po' di vino bianco e qualche sigaretta.
Sono proseguire la notte insieme a L., sotto i monumenti e il fresco cielo romano, affondare e cantare idiozie dentro un cocktail e far finta che il tempo non passerà mai.
Sono leggere un fumetto, stravolto nel letto, fino ai primi rumori delle 5 e volere vedere la Corea del Nord.
Le giornate che amo sono giornate come ieri.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

che bello pi, dobbiamo assolutamente fare la cose del libro! k

river ha detto...
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F ha detto...
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Anonimo ha detto...
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