martedì 28 ottobre 2008

Scuola/ La Romania investe sul futuro

Il governo romeno investe sull'educazione.
Una nuova legge raddoppia gli stipendi degli insegnanti, tuttavia questi si collocano su livelli molto bassi (circa 200 euro al mese). La legge inoltre prevede che lo stipendio di un insegnante scolastico sia sempre più alto del PIL pro capite medio del 35%.
L'obiettivo è far risalire il Paese nelle classifiche internazionali PISA e portare almeno 3 università entro le prime 500 del mondo.

Un chiaro contrasto con quello che succede in Italia, dove PISA è soltanto una città con una torre, scritta in maiuscolo.

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