martedì 6 novembre 2007

Alitalia/ Lasciatela Fallire

Roma ha due aeroporti: Ciampino e Fiumicino. Ciampino è piccolo, serve le lowcost, i bagagli si ritirano in fretta. Il suo problema è che irraggiungibile. Il Comune di Roma preferisce ingraziarsi i tassisti anziché i cittadini e c'è solo un autobus che collega lo scalo con la metropolitana. Va da sé che l'autobus ha una frequenza ridicola di 40 minuti e che se non hai un amico che ti accompagna, a e da Ciampino ti muovi in taxi.
Oggi però mi è toccato Fiumicino. Per un volo europeo, a Ciampino basta fare il check-in 1 ora prima dell'imbarco. Non così al Leonardo da Vinci. Illuso di essermi mosso per tempo, giungo ai metal detector nell'arco di 40 minuti dopo una fila angosciosa. Il motivo? Solo tre postazioni su 10 in funzione. Un signore timidamente protesta con un addetto, che risponde sgarbatamente "io lavoro sempre, faccia pure un reclamo, lo faccia, lo faccia". La fila era rotta da persone trafelate che cercavano di superare tutti "perdo l'aereo". Un uomo diretto come me a Ginevra risponde che il nostro aereo parte ancora prima di quello del ritardatario.
Superati i controlli, corro a perdifiato, non compro le sigarette al duty free, scopro con disperazione che devo prendere anche uno shuttle train per raggiungere il gate. L'hostess mi strappa il biglietto e dice "oggi pare che c'è tanta gente ai controlli". Già.
L'aereo si raggiunge con un pullmino, un piccolo lungo tour sulla pista. Il velivolo Alitalia è minuscolo e visibilmente invecchiato, come l'equipaggio, tutti sopra i 40 anni.
Mi siedo al mio posto, un fisico del Cern accanto a me già dorme. Qui comincia la tragicommedia.
Il volo era in programma per le 8:55 ma sono già le 9:15. Il comandante comunica:
"scusate il ritardo ma abbiamo perso tempo per trovare l'aereo, non sapevamo dove era parcheggiato". "Adesso stiamo provvedendo ad individuare il bagaglio di un passeggero non a bordo."
Si fanno le 10, siamo ancora fermi. "Mi scuso per la situazione, ma ora partiamo davvero. Il piano di volo era sbagliato e abbiamo dovuto rifarlo"
La mia vicina è italosvizzera, alza gli occhi al cielo e in due frasi sintetizza il dramma e la vergogna di una compagnia che infanga la bandiera. "Abbiate almeno la dignità di non comunicarle queste cose. Swissair è fallita e ora Swiss funziona"
Il Paese è messo davvero male.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Io te l'avevo detto di non farlo!

Comunque ringrazia che questi inconvenienti ti capitano in partenza e ora avrai qualche settimana per smaltirli nella tranquilla Ginevra.

Quando capitano al ritorno, capisci subito che sarà un soggiorno di sofferenza:

http://titollo.ilcannocchiale.it/post/1431626.html

Anonimo ha detto...

Io non sarei cosi drammatica nei confronti di Ciampino, anzi ritengo che, almeno nei prezzi, il collegamento con questo aeroporto venga molto incontro al cittadno: un euro di metropolitana piu al massimo 1,60 di navetta.E dal centro di Roma a Ciampino, conoscendo prima gli orari del bus, ci metti meno di un'ora.
L'ho fatto piu volte e con il check in online potevo arrivare mezz'ora prima della partenza dell'aereo ed essere comunque la prima a salire a bordo.

A Milano per raggiungere l'aeroporto low cost di Orio al Serio ci vuole quasi un'ora soltanto di tragitto pullman (ce ne sono 2 all'ora), costo 7,50, piu quello in metropolitana per raggiungere la stazione centrale dalla quale partono i collegamenti. Ancor peggio per Malpensa che ti chiede per 45 min di collegamento di treno (2 all'ora) 9 euro, di meno se prendi il pullman (ma ci vuole sempre un'ora di viaggio)... e una volta che arrivi li devi aspettare la navetta per il terminal 2 dal quale partono le varie easyjet&co.

L'unico che si salva è Linate, servito dagli autobus cittadini, ma che richiede comunque un'ora di tragitto.

Roma 1-Milano 0

Anonimo ha detto...

"scusate il ritardo ma abbiamo perso tempo per trovare l'aereo, non sapevamo dove era parcheggiato" = Disservizio di Aeroporti di Roma e non Alitalia;

"Adesso stiamo provvedendo ad individuare il bagaglio di un passeggero non a bordo." = Norme di sicurezza, non puo partire un aereo senza passeggero a bordo potrebbe essere una bomba;

"Mi scuso per la situazione, ma ora partiamo davvero. Il piano di volo era sbagliato e abbiamo dovuto rifarlo" = Il piano di volo và rifatto quando cambiano gli orari schedulati.

Orgogliosa di essere Alitaliana!

Anonimo ha detto...

GRANDE Alitaliana me sa proprio che siamo colleghe....purtroppo la gente e' ignoranza e nella loro ignoranza rimarra'....bella pe l'alitalia