Che l'Estonia (1 milione di abitanti) oggi voti per il rinnovo del Parlamento, è una notizia che solleva tutt'al più un paio di sbadigli. Il punto è che gli Estoni sono il primo popolo al mondo a farlo online da casa.
Non è poi così stupefacente, se si pensa che l'Estonia in 15 anni è passata dal comunismo a fondare Skype, che è l'economia che cresce più rapidamente nell'UE (negli ultimi 5 anni è passata dal 50 al 70% del PIL pro capite europeo) e che conta su una forza lavoro molto giovane e high-tech.
Per votare da casa basta una carta d'identità elettronica (ce l'ha il 90% degli Estoni), un lettore da collegare al pc (costo: 6 euro) e ovviamente un broadband. Si può votare online anche una settimana prima delle elezioni e, se si cambia idea o non si é sicuri dell'affidabilità del proprio voto digitale, si può sempre andare alle urne tradizionali, perché il voto cartaceo annulla quello fatto via internet.
Il Primo Ministro uscente, Andrus Ansip, dà il buon esempio nella foto in alto.
Sarà.. ma io resto favorevole alla cara vecchia tessera elettorale..
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