Il primo anno di master è finito e purtroppo si è presentato il problema di cambiare sistemazione. Il mercato immobiliare di Ginevra è saturo. Nonostante un feroce viavai di persone dovuto alla presenza delle banche, delle organizzazioni internazionali e il CERN della fisica, gli affitti sono monopolio delle potentissime régies, sorta di ibrido tra l'amministratore di condominio e un'agenzia immobiliare. Per via della crescente popolazione e la decisione di non costruire nuove case nelle ultime aree verdi del cantone (i nuovi palazzi vengono ormai costruiti per i pendolari nella vicina Francia) i prezzi volano.
Arrivano a chiedere 500 euro al mese per una microstanza dotata di letto singolo e nient'altro. Per la serie, mi alzo e mi sveglio dando una ginocchiata al muro. Il prezzo medio per una stanza accettabile è di 700 euro. Tuttavia, qualsiasi bolletta è inclusa nel prezzo.
La cosa che più mi ha colpito nella mia ricerca di un affitto è che nessuno mi ha mai chiesto di farlo in nero. Credo che qui il nero sia associato a un pericolo per il locatore, il quale teme che l'inquilino possa danneggiare o impadronirsi dell'appartamento senza adeguate garanzie.
La legge svizzera inoltre favorisce nettamente il locatario (l'inquilino), dunque il locatore cerca di tutelarsi come può. Chiedendo ad esempio un deposito di tre mesi, generalmente sui 2000 euro. Tuttavia, la somma non deve fare spavento. Tutte le banche svizzere offrono un deposito vincolato, garantie de loyer, che l'inquilino apre a nome suo. L'inquilino però non può prelevare dal deposito senza la firma del padrone di casa. Alla fine del contratto, se non ci sono stati danni, l'inquilino si riappropria del deposito. E' ovvio che le banche chiedono una copia del contratto all'apertura del conto.
Ma cosa succede se il padrone di casa fa il furbo e si rifiuta di firmare la fine del deposito? Ad esempio, potrebbe sostenere che ci sono stati dei danni. Niente paura. C'è la ASLOCA, l'associazione dei locatari svizzeri. Iscrivendosi a questo sindacato per soli 55CHF all'anno (poco meno di 40euro), si ha diritto ad assistenza giuridica gratuita. Ossia, se devi fare causa e hai ragione, ti offrono gli avvocati, pensano loro a cominciare la causa e chiedono i risarcimenti per le spese giuridiche quando vinci. Dunque, a costo zero.
Inoltre, il tribunale del lavoro cantonale di Ginevra impiega in media 90 giorni per una sentenza di primo grado e altri 3 mesi per il grado successivo.
Tutto questo mi fa sentire sicuro e ben tutelato. Anche in un normale clima di sfiducia e sospetto reciproci, come tra padrone e inquilino.
Non avendo mai vissuto da solo in Italia, mi chiedo come sia la situazione media aldilà delle Alpi. O in altri Paesi europei e non. Quindi, se avete del tempo, sarebbe interessante confrontare la vostra esperienza con la mia nei vostri commenti. Il clima qui fa schifo, ma almeno un bel po' di incertezze si fermano alla porta di casa!